Il Foro Italico ha chiuso un’edizione memorabile degli Internazionali BNL d’Italia 2025, con il pubblico romano, ma non solo, che ha potuto assistere a una settimana di tennis ad altissimo livello. Gli azzurri sono stati grandi protagonisti, capaci di emozionare e lottare fino in fondo, tra conferme e sorprendenti exploit.

Jannik Sinner ha vissuto un torneo di grande intensità, culminato in una finale combattuta contro Carlos Alcaraz. Il punteggio finale, 7-6 6-1 in favore dello spagnolo, racconta solo in parte l’andamento del match. Il primo set è stato una vera e propria battaglia, con il numero Uno al mondo capace di costruirsi due set point sul 5-6, proprio nel game in cui Alcaraz era al servizio. Occasioni importanti, sfumate per pochi dettagli. Il tie-break è poi andato al numero due del mondo, che nel secondo set ha preso il largo approfittando anche di un calo fisico dell’azzurro. Nonostante la sconfitta, resta il grande percorso di Sinner, che tornava in campo dopo tre mesi di squalifica e ha dimostrato di essere già competitivo ai massimi livelli.
Al termine dell’incontro, ha elogiato Alcaraz con sportività, sottolineando la qualità del match e lasciando trasparire una determinazione rinnovata in vista del Roland Garros.
L’impresa più grande del torneo, però, porta la firma di Jasmine Paolini. La tennista toscana ha conquistato il titolo nel singolare femminile battendo in finale Coco Gauff con un netto 6-4 6-2, in un Centrale gremito e infiammato dall’orgoglio nazionale. Un successo che certifica la sua definitiva esplosione nel circuito WTA, frutto di una crescita costante e di un tennis sempre più solido e aggressivo. Ma Paolini non si è fermata lì: in coppia con Sara Errani ha infatti vinto anche il titolo nel doppio, superando in finale con il punteggio di 6-4 7-5 una delle coppie più temute del tabellone. La sinergia tra le due azzurre, l’esperienza della Errani e la freschezza di Paolini, si sono rivelate armi decisive per il successo.
A testa alta
Tra le note più liete del torneo anche Lorenzo Musetti, autore di un cammino entusiasmante che lo ha visto arrivare fino alla semifinale. Sulla sua strada ha eliminato due top player come Alexander Zverev e Daniil Medvedev, mostrando un tennis vario, brillante e ricco di soluzioni. Si è arreso solo a Carlos Alcaraz, in una partita in cui ha comunque lottato con intensità. Per Musetti, questo risultato rappresenta una conferma importante del suo potenziale e una iniezione di fiducia fondamentale in vista della stagione sulla terra rossa.
L’Italia del tennis esce da Roma a testa alta, protagonista in tutte le categorie e capace di entusiasmare un pubblico caloroso e competente. I successi, i podi e le emozioni vissute al Foro Italico disegnano una nuova generazione di campioni pronti a scrivere pagine importanti della storia sportiva nazionale. Con il Roland Garros ormai alle porte, le premesse sono più che incoraggianti.