Un automobilista ha aggredito a calci e pugni un autista dell’Amat domenica 29 giugno in viale Regione Siciliana, all’altezza dell’incrocio con via Altofonte. L’uomo, alla guida del bus della linea 364, aveva suonato più volte il clacson per chiedere la rimozione di un’auto parcheggiata in doppia fila. Invece di spostare il veicolo, il conducente dell’auto è salito a bordo del bus e ha colpito violentemente l’autista in pieno volto.
L’aggressione ha provocato un trauma cranico al dipendente dell’Amat, che dovrà sottoporsi a una visita maxillo-facciale per accertare eventuali danni più gravi. I sanitari lo hanno preso in carico dopo l’intervento dei soccorsi.
I passeggeri hanno assistito alla scena senza poter intervenire, mentre la corsa del bus si è interrotta bruscamente. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare l’aggressore.
Quello di ieri non rappresenta un caso isolato. Il 23 aprile scorso, in piazza Tommaso Natale, alcuni giovani hanno assalito un autista del servizio notturno con pugni al volto. La vittima ha raggiunto in autonomia il pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia, mentre i carabinieri hanno acquisito i filmati delle telecamere di bordo per individuare gli aggressori.
A marzo, un gruppo di ragazzini ha insultato e picchiato un autista che aveva difeso una passeggera disabile a bordo di un bus in transito lungo via Antonino Cassarà. Dopo averlo colpito, i giovani hanno azionato il freno d’emergenza e sono fuggiti.
Le aggressioni contro gli autisti Amat continuano a Palermo, generando forte preoccupazione tra i lavoratori del trasporto pubblico e tra i passeggeri. I sindacati chiedono interventi immediati per garantire maggiore sicurezza a bordo dei mezzi.