Una risposta tempestiva trasforma un disservizio in un’occasione per migliorare: ecco come la Regione Siciliana ha risolto il problema in meno di un giorno.
Domenica 22 giugno, i passeggeri dell’aliscafo Ustica-Palermo delle ore 17:30 hanno dovuto affrontare un ritardo non trascurabile: ben 76 minuti di attesa causati da esigenze tecniche di carico. Un disagio che ha suscitato malumori tra turisti, residenti e appassionati subacquei in viaggio verso una delle mete marine più suggestive della Sicilia.
Ma a differenza di quanto spesso accade in simili circostanze, questa volta la risposta delle istituzioni è stata immediata e concreta. Già nella mattinata di lunedì, l’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Siciliana ha effettuato un sopralluogo diretto per verificare la situazione e avviare un confronto operativo con la società concessionaria della tratta marittima.
Il colloquio tra Regione e operatori ha prodotto risultati immediati: grazie al lavoro sinergico tra il Governo guidato da Renato Schifani e la compagnia di navigazione, è stata disposta in tempi record la sostituzione dell’imbarcazione attuale con un aliscafo di ultima generazione. Una soluzione che non solo metterà fine ai problemi di carico ma garantirà una maggiore puntualità e affidabilità del servizio.
Un nuovo aliscafo per una nuova esperienza di viaggio
L’episodio del 22 giugno si è così trasformato in un esempio virtuoso di efficienza istituzionale: invece di rimandare o minimizzare il problema, le autorità regionali hanno scelto la via della collaborazione diretta con l’operatore privato, intervenendo con decisione. Il nuovo mezzo navale, già operativo, promette di rivoluzionare la tratta Ustica-Palermo, rendendola più comoda, stabile e veloce.
«Lavoriamo ogni giorno per garantire servizi efficienti e puntuali ai cittadini e ai turisti. Ustica merita collegamenti all’altezza della sua bellezza e delle sue potenzialità turistiche. Il nostro intervento è stato rapido perché crediamo che ogni problema debba essere trasformato in un’opportunità di miglioramento», ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò.
Un segnale forte per il turismo e per la qualità dei servizi pubblici
Con l’avvio della stagione estiva, il potenziamento del collegamento marittimo tra Palermo e Ustica arriva come una buona notizia per migliaia di viaggiatori. L’isola, amatissima dai subacquei per i suoi fondali straordinari, rappresenta una delle perle naturalistiche più preziose della Sicilia.
Grazie al nuovo aliscafo, si garantisce un servizio più stabile e affidabile, essenziale per sostenere l’economia locale e la soddisfazione dei visitatori. L’episodio dimostra che, quando le istituzioni lavorano in sinergia con gli operatori del settore, i risultati si vedono subito.
Una Regione che sa ascoltare e agire: questa è la Sicilia che vogliono cittadini e turisti. E il buon lavoro, come ha ribadito Aricò, paga sempre.